martedì 28 dicembre 2010

Natale al lazzareto

Come da titolo

tra malanni di stagione di mia mamma ed una bruttissima gastroenterite (con sospetta pancreatite)di Tont ,ho passato tre giorni decisamente fuori dagli stracci ,come si dice da queste parti .
Mi ero ripromessa di starmene in panciolle a leggere,rispondere a mail arretrate e giocare con il cucciolone ed invece  è stato tutto un correre qui e li e mangiarmi il fegato con due vet(mica i nostri mitici che erano giustamente a riposo )che mi vien da definire amabilmente con il termine padano di "tarluc"che non hanno nemmeno misurato la temperatura a  Tont ,il piccolo ha passato due giorni in stato quasi semi-incosciente ed ieri mattina aveva oltre 40 gradi ;75 euro per sentirmi dire che è un cane viziato,, sgrunt sarà viziato ma riconosco quando sta male 'cidentinon la vedevo così difficile infilargli un termometro ,ovvio che incontri con altri medici vet non molto competenti non possono far altro che aumentare la stima e la fiducia che ho nei nostri zioni marco , Andrea e Barbara che è decisamente una loro degna allieva.

Comunque ora si sta lentamente riprendendo ed anche io .

Per capodanno mi sono ripromessa di pulire ogni angolo di casa per buttar fuori fino all'ultimo  granello di polvere ed eventuali spiritelli maligni ,quindi mi armo di super aspirapolvere moci , detergenti assortiti e do' il via alla danza delle scope ,come Topolino nell'apprendista stregone ,speriamo poi di riuscire a fermare le scope impazzite.

Vi lascio i miei più cari auguri per il nuovo anno che vi porti ciò che più il vostro cuore desidera , se già avete ciò che desiderate e amate possiate conservarlo con gioia .

P.s scusatemi per non aver risposto alle mail ,mi metto immantinentemente alla pari .

martedì 21 dicembre 2010

Una storia per Natale

 UFFAAAAAAAAAAA  cari piccoli amichetti è tornata quella cosa bianca e fredda che mi si ferma sul nasone e mi da fastidio e resta pure per terra che se corro e galloppo due volte su tre scivolo come un can-salame e la mamy mi prende in giro ufff è vero che i miei antenati eran cani da pastore ma io non mi chiamo Nebbia e non porto la botticella da soccorso al collo,anche se un giorno dal ferramenta mi hanno chiamato San Bernardo,dice lo zio marco vet che io sono un Tacick Cialtrondio Croato,razza rarissima di cui io son l'unico esemplare e come tale cialtroneggio e buffoneggio,

Comunque ,la cosa bianca mi dicono che si chiama neve ed ai bimbi piace molto,perchè si possono fare i pupazzi di neve e allora vi racconto la storia di un pupazzo di neve che si chiama Sony ,l'ha scritta un paio di natali or sono la mia umana dedicandola ad un nostro amichetto .

Sony un pupazzo unico .
Quell'anno nevicò presto ,era solo la metà di Novembre .
Per Matteo era comunque una novità,sapeva della neve ma non l'aveva mai vista da vicino,per i
primi anni della sua vita aveva vissuto in un paese caldo e lontano dai freddi inverni della Pianura
Padana.
Era un venerdì mattino e attraverso la tapparella semi -abbassata filtrava una strana luce bianca,si
alzò dal lettino e corse alla finestra ,vide tutto ammantato di bianco e corse a chiamare il papà.
-Papà !Papà!Nevica !Vieni a vedere...
Il padre si alzò e prendendo in braccio Matteo si affacciò alla finestra,dandogli un bacino su una
guancia gli disse:
-Oggi vacanza !Niente scuola!Immagino che il traffico sarà allucinante,del resto è Venerdì.
Matteo ne fu contento,anche se la scuola gli piaceva parecchio.
Fecero colazione e poi si vestì,nonostante i suoi sei anni era un bimbo indipendente e poi da due
anni vivevano soli lui ed Andrea. il padre,dopo che la madre lo aveva lasciato perchè innamorata di
un altro uomo con cui si era trasferita nel Nord Europa.
Andrea aveva quindi deciso di tornare a vivere nel Nord Italia,portando con sè il figlio ,nella zona di
cui era originario e che aveva lasciato a vent'anni per girare il mondo e poi fermarsi su un isola
greca dove aveva continuato la sua attività di scultore.
Verso le dieci c'erano circa trenta cm di neve e continuava ,all'improvviso Andrea ebbe un'idea che
sarebbe piaciuta a Matteo:
-Vieni andiamo a fare un pupazzo di neve!
Prese dal garage una pala e una spatola abbastanza grossa e cominciò ad accumulare neve in un
angolo del giardino ,Matteo guardava scettico quel mucchio informe,non sembrava per nulla un
pupazzo di neve,non come quelli che aveva visto fotografati o disegnati ,ma comunque aveva
fiducia nel suo papà ed attendeva curioso.
Poco per volta Andrea aveva dato forma alla panciona del pupazzo e poi la testona tonda.
-Ora manca un espressione allegra!gli disse il papà,andiamo a prendere gli occhi ed il naso.
Tornarono in casa a cercare un tappo in sughero che Andrea dipinse di rosso,poi prese una sciarpa
da un armadio e tornarono fuori,da un albero taglio dei rami di media lunghezza e li ripulì lasciando
alcuni rametti al fondo di ognuno ,a simulare le dita.
-E gli occhi dove sono?-chiese Matteo.
-Giusto ! Vai a prendere una manciata di sassi nel vialetto.
In pochi minuti il papà aveva sistemato le braccia , i sassolini a fare la bocca e gli occhi con il tappo
nel centro della palla che era la testa; la sciarpa gli dava un tocco estremamente chic,con il suo color
blu cobalto.
Matteo lo guardava contento,era il suo primo pupazzo di neve,poi il papà gli fece anche una
fotografia accanto a Sony,così aveva chiamato il suo amico di neve.
Nel pomeriggio dovettero uscire per fare delle compere e videro altri pupazzi di neve.Matteo si
fermava e con sguardo severo valutava l'esecuzione ed il risultato degli altri ed immancabilmente gli
sovveniva che il suo era davvero bello .
Nei giorni seguenti Matteo passava spesso a trovare Sony e gli raccontava alcune cose buffe
accadute a scuola ,alla sera si affacciava alla finestra e gli dava la buona notte.
Poi un giorno il vento caldo cominciò a sciogliere Sony: Matteo corse in lacrime dal papà
chiedendogli di fare qualcosa.
-Matteo non si può fare nulla,il tuo Sony lo sapeva di essere qui per pochi giorni,ora deve andare ma
vedrai che tornerà alla prossima nevicata.
Passò circa un mese ed una notte cominciò a nevicare fitto fitto,Andrea si alzò presto e rifece il
pupazzo di neve nel medesimo luogo in cui c'era stato Sony,poi andò a svegliare Matteo per
farglielo vedere.
Matteo mostrò entusiasmo e ancora prima di fare colazione volle uscire a trovare l'amico,lo salutò e
diede un grosso bacio al suo papà.
Rientrarono ,fecero colazione e poi Matteo andò nella sua camera ,guardò la foto che lo ritraeva
accanto a Sony e gli sussurrò:
-Lo so che non potevi tornare ,ho fatto finta di credere per non deludere il papà,ma tu sei il mio
primo pupazzo di neve,non ti dimenticherò mai,anche se nella vita ne avrò altri

sabato 18 dicembre 2010

Doveva essere ...

un post di lavori realizzati,ma intanto chi se ne impippa,sono only on demand possono attendere,doveva essere un post sine nobilitate ovvero sul perchè sono snob,ma chi se ne accorgerebbe in questi
 giorni convulsi,il post che mi sta a cuore è quello sotto e vi prego di diffondere .....
Al limite mi sono detta con questo post istruisco Donna S su Madame galaverna e Monzù Bremerone,ma Wikipedia mi ha tolto anche il piacere allora ...let's imagines talk.

 Primi auguri scambiati con Francy ,ho pensato ad un set da te con tavaglietta e cestino per i bread e marmellade by la clementina e barattolo vintage porta Thè,indovinate cosa ho ricevuto in cambio ?
Thè e Biscotti da te from England da lui e prodotti a base di rosa de L'Occitane che adoro dal suo compagno ,soprattutto la crema mani che in questo periodo uso a chili.




 Ed il bosco...sembra un paesaggio surreale ,un semplice arbusto sembra un prezioso corallo raro ed effimero .
 La strada che ci conduce fuori dal bosco con solo la nostra vecchia auto ad attenderci un porto caldo
 ma ancora più calda la fattoria che offre thè e cremonesi(sono brioches di pane dolce Dani non cercare su Wiki) oppure vino e salami o anche una porzione di polenta arrostita con i formaggi ed il mierle sciolti sopra ....
 E  si riprende la strada verso casa,felice io di poter fare un lavoro che mi consente di godere di questi momenti irripetibili in compagnia del mio cane e felice lui di avere accanto una persona che vede lui come un'entità bisognosa di attenzioni e di momenti dedicati ,non un essere da dare per scontato ,nel nostro snobismo guardiamo chi ci passa accanto in costosi suv di corsa verso mete imprecisate magari maledicenti il tempo gelido ,noi siamo semplicemente felici di esserci immersi in questo paesaggio estemporaneo che è irripetibile ...
 Ed ora passioamo alle deco trash,chi mi conosce qui in giro sostiene che io critico la mia vicina poichè la invidio,essendo io una vera snob,da tempo ho messo in conto che i sentementi vanno esternati sia in positivo ed in negativo per poterli metabolizzare ed evitare l'ipocrisia(ho concetti troppo profondi in questo periodo vero?,tranquille va bene così mi facio le mie seghe mentali e pubblico poco del resto una persona che stimo molto mi ha scritto:
"ma davvero a 45 anni non abbiamo bisogno di 50 commenti con trulli trulli e fiocchini e cuorini ..."sono perfettamente d'accordo ) .Tornando a bomba sarei davvero malata ad invidiare una deco del genere, ripresa nel momento in cui ha solo le luci bianche ,ma sappiate che è una cosa oscena con colori stroboscopici ,per cui temo che Tont osservandola troppo a lungo venga colto dalle sue crisi epi...notate se ci riuscite le scope appese e la tenda da sole in pieno Dicembre ...la dicono lunga sul trash.
 Questa è la mia "LANTERNA DA STALLA",lo scorso anno piena di spezie e candele fù la vetrina di una mia cliente,quest'anno la cliente ha optato per altro (piume e piume e piume,non posso pubblicae foto) oggi è diventata la casetta per la mia tradizione di natale ,qui trovano alloggio le tre luci più importanti della mia vita:
IL MIO UNIVERSO,L'ARTE , LA SPERANZA .

 Certo viste dall'entrata le mie luci sono fioche,non sono paragonabili a nessuna luce artificiale ,ma sapete una cosa ?
Mentre scrivo le persiane sono ancora aperte e le tende scostate ed all'interno mi giunge la loro luce ,viva e pulsante senza timer precomandati ...sembra un cuore un enorme cuore che pulsa e che comprende tutti coloro che occupano un pezzetino del mio CUORE  e tra cui ci sono anche alcune persone che ho avuto modo di conoscere meglio durante questo anno ,soprattutto la mamma delle FATATINEo che sono approdate su queste pagine grazie ad un candy e con cui si sono scoperte attinenze incredibili ,ELY il cui nonno abitava a pochi metri dai miei nonni e tante altre con cui condivido scambi via mail,sms o facebook e che sono state tta le prime ad accettare il mio invito ad entrare in questa mia casetta virtuale come Mae;nonchè le amiche di una vita che sono lontane con il contakilometri ma vicinissime nei pensieri quotidiani .
Ed in ultimo tutti i miei lumetti racchiudono anche chi non c'è più fisicamente con noi ,questa decorazione la porto domani al mio papà per cui il Natale e tutte le feste in genere erano ,oserei dire sacre,ci metteva tutto l'entusiasmo e l'energia possibile per realizzare le mie idee balzane,financo decorare un ultracentenario abete rosso in una casa in montagna con km di lucine bianche ,spero che ovunque sia la tua anima in questo momento ci siano luci,giochi di carte e dolci della tradizione,tu e Tont vi sareste diverti un casino ,lui adora girare di sera e curiosare tra le decorazioni delle varie case .

Buona settimana di natale anche a voi cari/e lettori e amiche ,siate serene e non fatevi prendere dal panico se qualche regalo non è pronto ,non è nevessario consegnarlo alla scadenza ,le feste si possono prolungare non è una data a dare l'atmosfera ,ma il cuore con cui si dona.

Vi aspetta Tont Mercoledì con la sua storia di Natale ,vi raccomando preparate una buona cioccolata,biscottini e tenete svegli i vostri cuccioli credo che a loro piacerà la storia di Sony.

giovedì 16 dicembre 2010

Tont appello

Cari piccoli amichetti non pelosi ,ieri non ho pubblicato nessuno Tont-tuto,ma per Mercoledì vi sto preparando una storiella di Natale ,un po' alla Dikens ,da raccontare vicino all'albero e con una tazza di cioccolata e con i biscottini da pucciarci dentro.
La mia rubrica che diventerà fissa con il nuovo anno è saltata perchè anche io come voi soffro di male alle orecchiette e ieri avevo la visita dagli zii vet per i risultati del esame ,ho le malasezie,che il nome è brutto brutto ma è solo un lievito che vive nel nostro organismo e di solito non da fastidio,ma a volte si incavola e da noie,quindi non temete se vi fanno male le 'recchiette fatevi mettere con pazienza le goccine,che poi passa tutto .

Vi lascio però se volete stamparla l'immagine di Natty in versone moneta da one dollar e versione colorata,l'iimmagine è presa da Karen rielaborata con la scritta :IN SANTA WE TRUST (confidiamo in babbo natale) potete farne dei simpatici bigliettini dell'ultimo minuto


 Ed ora un appello dai miei amici di DLZ ,fa freddo e nei canili quelli brutti ci sono tanti miei fratelli ,al freddo con pochissimo cibo e senza cure ,la vita al freddo non piace a nessuno ma i più giovani riescono a passare l'inverno mentre cuccioli e cani anziani il più delle volte ne sono vittime,quindi vi giro la letterina che mi ha mandato la Sig.ra Alba per diffonderla ,se volete inviare un po' di soldini vi assicuro che DLZ opera in tutta trasparenza e ciò che raccoglie lo destina ai cagnolini sfortunati,in questo caso l'operazione si chiama "METTI UNA STUFA IN CANILE" lascio alle parole della signora Alba spiegarvi come funziona.
Se non volete o potete mandare nulla vi prego di divulgarlo sul vostro sito o blog con la preghiera di diffonderlo,in alternativa potete portare una coperta o un maglione che usate più nei canili della vostra zona,insomma i modi per dare una mano a chi non conosce il calore di una vera CASA sono tanti,anche se il più bello sarebbe appunto adottare un amico in canile o in gattile .

Carissimi amici,

l’ inverno è di nuovo alle porte … e con
lui,soprattutto per i cani rinchiusi nei canili, anche
lunghi, interminabili e freddissimi giorni ...

I quattrozampe ospitati a nostre spese presso rifugi privati
in attesa di trovare una nuova famiglia sono un po’meno
sfortunati. Pur non avendo ancora il calore di una casa,
hanno per lo meno quello…del riscaldamento.

Con la campagna “metti una stufa in canile” ci
ripromettiamo di raccogliere fondi per togliere dal freddo
qualche cagnolino in più.

“Metti una stufa in canile” è un messaggio simbolico:
si tratta di donare anche pochi € che però possono
aiutarci a ritirare da canili gelidi qualche Fido
(soprattutto i cuccioli e gli anzianotti) che al gelo non ce
la farebbe.

Il numero telefonico per aderire alla campagna e/o
richiedere informazioni è 3357223954 – 027532990 -
3392433225
Il cc postale di Diamoci La Zampa è 21287206 e quello
bancario IT 64 D 03359 01600 100000000006 – pregando di
specificare causale “metti una stufa in canile” cosi da
destinare i fondi a questo scopo preciso !! .

Gli anni scorsi l’appello ha avuto un generosissimo
riscontro e confidiamo che ciò avvenga anche quest’anno
!!!

Ringraziamo anticipatamente tutti coloro che contribuiranno,
anche con una piccola offerta, a questa iniziativa e
auguriamo a tutti un sereno Natale e un felice 2011 !!!!!

Il Presidente

Associazione DIAMOCI LA ZAMPA

Alba Meyer

sabato 11 dicembre 2010

Mr.Santa

Antefatto:

Un giorno apro la posta di gmail e trovo una mail di Mr.Obama ,dopo il primo attimo di smarrimento mi sono detta ,vuoi vedere che ha scoperto la vera identità della Salvia e per vendicarsi del ex-marito per quella faccenda sull'abbronzatura l'ha presa in ostaggio e vuole un riscatto in fatatine.

Apro la posta con il ditino tremulo ed il cor in apprensione , nulla di tutto ciò ,vuole  solo rassicurarmi sul suo stato di salute dopo la randellata presa giocando a basket con gli amici rispondo porgendo i miei auguri di pronta guarigione ed allegando simpatica immagine di Rocky che urla "yessssss we cannnnnnnnnn" spero lo abbia fatto sorridere.*

Ora spero che non se ne abbia a male se gli ho scopiazzato il motto nazionale:



*Lungi da me l'idea di fare la sborona,ma la prima volta che mi sono trovata in casella la mail da Mr.Obama davvero ho pensato che volesse minimo dichiarare guerre alle italiche bloggher per quel fatto dell'abbronzatura (ce c'amma a fà uagliò chillo tenim ...) poi ho scoperto che nel suo staff probabilmente ha persone adibite alla ricerca di nuovi utenti da raggiungere ed essendo io follower di alcuni blog d'oltre oceano ,tra cui quello di Karen( da cui prendo le immagini vintage che sto usando ultimamente è stata una piacevolissima scoperta il suo sito ,mi evita l'enorme sbattimento dello scannerizzare e smembrare libri per avere le immagini che tanto amo )probabilmente l'indirizzo è stato preso da li e ricevo settimanalmente news dalla casa bianca ,bene mi faccio i presidenziali cavoli  suoi ,mi piacerebbe molto ricevere mail anche dal nostro presidente,nonno Nappy non l'altro,magari potrei chiedergli di raccontarmi simpatici anedotti della sua infazia sarebbe carino ,Non trovate anche voi?.

mercoledì 1 dicembre 2010

Tont presenta i suoi tutorial-idea per Natale 2

Cari piccoli amici umani eccomi qui di nuovo al pc di Mamà,oggi ho carpito il modello per la facciotta di Rudolph la renna con il naso rosso ,quella che guida le altre renne della slitta di Natalino ,Rudholp da piccolo era un po' diverso dagli altri rennini invece di avere un ampio naso nero;come il mio solo che nei cani si chiama tartufo,aveva un naso rosso,ma rosso proprio che soprattutto quando era emozionato o contento oppure triste si accendeva ,ovviamente le altre rennine lo prendevano in giro e lui era sempre un po' preoccupato e triste ,spesso si diceva :"accidebolina con questo naso strano non avrò mai la possibilità di guidare la slitta di Natalino e andare in giro per il mondo la sera di natale!"
Ecco quando Rudolph pensava questa cosa triste il suo naso lampeggiava ma con una lucina fioca fioca ,invece quando giocava con le altre rennine e per un po' tutti si dimenticavano che il suo naso era diverso il rosso era vivace ed allegro.

Arrivò una notte di natale e ..accidenti c'era una nebbia che non si vedeva af un palmo dal naso,Natalino era disperato ,ah bambini dovete sapere che Babbo Natale è simpatico allegro e sorridente ma quando qualcosa interviene a intralciare la felicità di noi piccoli ..beh diventa piuttosto irrascibile ;infatti quella sera era molto nervoso e se la prese anche con l'elfo magazziniere che stava caricando gli ultimi doni sulla slitta e ancor più se la prese con l'elfo delle previsioni meteo,di umore decisamente pessimo stava passeggiando attorno al recinto delle renne arrotolandosi la barba tra le dita e boffonchiando guardando l'orizzonte che con la nebbia che c'era era impossibile capire dove fosse il sud ed il nord perchè non si vedevano nemmeno le stelle.

Rudolph e le altre renne erano tutte in attesa e sentivano il nervoso del loro amico Natalino,si sa che gli animali sono molto sensibili ,infatti per via di questa sensibilità il naso di Rudolph percepiva la tensione del momento ed era rosso rosssoooooooo ma talmente rosso che si vedeva tutto attorno ,all'improvviso Babbo natale si fermo e schioccò un enorme bacio tra le cornine di Rudy gridando "EVVIVA EVVIVA IL NATALE E' SALVO".

In breve fece bardare le renne e diede a Rudolph il compito di guidarle tra la nebbia con il suo nasone rosso che essendo felice era così rosso da illuminare per miglia e miglia la via .


Ecco cari amichetti piccini visto che la mamy ne ha realizzate un po' ho chiesto ed ottenuto il permesso (perchè dovere sempre chiedere ai grandi se potete fare una cosa ricordatevelo ) di mettervi qui il modello ,potete realizzarlo con il cartoncino oppure farvelo fare dalla mamma con il feltro,ci sono due versioni di naso,una classica a tringolo all'ingiù ed una più romantica che sembra un cuore ,così potete farne due ed una regalarla all/a findanzatino/a.

 Eccolo qui Rudy  con il suo nasone rosso,l'elfa Maddy ha scelto i colori che piacciono a lei ,ma voi potete sbizzarrirvi con rossi più vivaci per il nasone. come vedete l'assemblaggio è molto facile e gli occhietti si possono aquistare già pronti nei colorifici oppure metterci 2 bottoni.
 Qui sono io con la sciarpona lilla eheh fa un po' fighetto ma visto che la trovo irresistibile ...


 e questo è il gingy interpretato by il cerchio degli elfi,essendo il gingerbread anglosassone il retro è realizzato in tartan

ed ecco il modello scaricabile , una slappatina con tanto affetto dal mio cuorino peloso .

Jt.Tont


Postilla di Mad.

A volte noi adulti facciamo cose di cui non parliamo mai , un po' perchè ci vergogniamo ed un po' perchè forse in ciò che facciamo ci crediamo e diamo scontato il farlo , perché ci sono cose che se si fanno solo per soldi ti eliminano in partenza e di persone così ne è pieno il mondo .
In tutto questo è lo scontato che non mi piace e per farvi capire il mio post beh devo fare una premessa,non sono una persona che ama vantarsi,sono molto modesta anche se la mia amica del cuore sostiene che in tutto ciò che faccio a volte si palesa una buona dose di snobbismo,forse è vero,io non mi vedo dall'esterno quindi sono il giudice meno obbiettivo di me stessa, conosco però me stessa da dentro e sono completamente differente da ciò che vedono gli altri ,ho sensibilità e fragilità nascoste così profondamente che nemmeno i setti nani in miniera riuscirebbero a tirare fuori .
 Da anni presto la mia opera presso una struttura che si occupa di donne e bambini in difficoltà ,forse per compensare l'impegno con gli animali o forse perchè sono due realtà che in modi differenti capisco e sento mie ,non scenderò mai in dettagli pietosi ma in entrambi gli ambiti ci sono storie così brutte che a volte credo la mia sensibilità E Sanità MENTALE  non ne uscirebbero integre,infatti con molta codardia non vado in canile ma mi occupo di raccolta fondi e altro  e nel secondo caso cerco di non conoscere le storie pregresse dei bimbi con cui vengo a contatto,cerco di rendere il loro  presente migliore.

In entrambi i casi mi sono sempre detta che il mioimpegno avrebbe dovuto essere sempre un atto d'amore e non un gesto scontato o come fanno molti per sentirmi dire brava ;non tollero chi lamenta la mancanza di tempo per fare questo o quello ,prendendo come alibi qualsiasi cosa ;tanto meno attività come queste .
Molti/e mi dicono che brava ...io non ho purtroppo tempo ,a prescindere che il tempo che dedico è veramente poco e me lo ritaglio da altro ,chi me lo viene a dire sono persone che vanno apposta dalla petenuasse all'ora di punta per stare in compagnia ,oppure passano ore ed ore in un bar aspettando che i figli-nipoti escano da scuola,ma ripeto ci sono cose soggettive ed oggettive per cui non entro mai nel merito .
Tornando allo SCONTATO ; la scorsa settimana è pericolosamente scivolato verso lo scontato,stavamo facendo laboratorio con i bambini e in occasione del natale e della festa annuale per i finanziatori del progetto preparavamo le decorazioni ,ad un certo punto un bambino ha fatto il naso di Rudolph verde ed è  nata una discussione animata con gli altri bambini,non intervengo mai in questioni educative e non mi permetto di criticare l'operato delle educatrici ,ma in questo caso mi ero un po' irritata perchè era in accordo che raccontassero un po' la storia di BN,insomma una sciocchezza, che forse è stata fraintesa dai piccoli,infatti c'era chi sosteneva che Rudy doveva avere il naso rosso perché era il capo , chi sosteneva che lo aveva rosso perché era timido ;ascoltandoli mi sono detta che Itten e la sua teoria del colore farebbe un baffo ai bambini .
 Alla fine uno mi chiede senza mezzi termini ,ma risoluto e deciso :
-Mad perchè questa renna deve avere il naso rosso?
Ho risposto in maniera un po' fredda ,badate bene non ho gridato o altro,semplicemente non avevo voglia di raccontare la storia del naso rosso ,dando per scontato che fossero capricci di bambini o che le ducatrici non lo avessero spiegato bene ,poi mi è sovvenuto che nella loro vita forse non avevano mai trovato qualcuno che raccontasse loro nei dettagli qualche cosa, qualcuno che si sedesse un attimo ,si fermasse ad ascoltarli ed a parlargli ,allora  ho raccontato loro la storia così come l'ha raccontata a voi Tont.
Il bimbo che aveva dipinto il naso verde ,un tipetto decisissimo ,mi ha chiesto se io fossi certa di questa cosa e se avessi mai visto La Renna con il naso rosso.

Ho ammesso che non l'ho mai vista ma che me ne ha parlato una persona ed io ci credo perchè in quella persona ho fede .

Lì mi sono tirata la zappa sui piedi , ho dovuto spiegare cosa significa avere fede in una cosa,ho tralasciato l'aspetto religioso e mi sono concentrata sulla fede intesa come credere in una cosa ma non dare mai per scontato che chi ce ne parla dica la verità TOTALE ,poiché la visione del mondo e di tutto ciò in cui si ha fede è sempre solo ed unicamente soggettiva,per cui la verità dobbiamo cercarla noi,decisamente un concetto contorto per menti under 10...per lo meno così pensavo io.

Mi sbagliavo con una semplicità disarmante L. ha affermato senza più aria di sfida e di voglia di litigare :
"Bene finchè non avrò le prove che Rudolph ha il naso rosso ,per me lo ha verde ....ho fede che il naso della mia renna speciale è verde ....!"

Va be' mi andava di raccontervelo ,l'altro giorno ho lasciato un commento cretino (visto con gli occhi di oggi)ad un link su fb,che recitava "Per i bambini è un diritto sporcarsi" risposi che lo davo per scontato e non era necessario riempirmi la bacheca ,forse i diritti dei bambini ,dei diversi per colore,credo o tendenze sessuali(sulla diversità ci farò un post a parte,anche perchè il concetto di diversatà è ampio e spesso travisato) ed anche degli animali non sono sempre scontati ....a volte sono una dura conquista come la verità.

Questo post è dedicato anche alla Gaia iniziativa di Amoon.